Adolfo Mutti
pittore

LE BIENNALI DI VENEZIA
Adolfo Mutti partecipa due volte alla Biennale di Venezia; la prima nel 1928 con un "ritratto di signora" (non inclusa tra le illustrazioni del catalogo, e al momento non identificabile) con i bresciani Virgilio Vecchia e Claudio Botta, è presente inoltre l'amico scultore bergamasco Nino Galizzi.
Nel 1930 partecipa nuovamente alla Biennale, che annovera tra i bresciani la presenza di Virgilio Vecchia, Cesare Monti (1891-1959) ed Angelo Righetti (1900-1972), nonché una sala dedicata alla consacrazione postuma di Modigliani e le importanti presenze di altri italiani del calibro di Morandi, Carrà, Sironi, Birolli e Capogrossi.
L'opera esposta, "mamma con bambino", riportata tra le illustrazioni del catalogo, rappresenta in realtà la moglie Ilda con in braccio il piccolo Gianni Ziglia, coetaneo e futuro amico del figlio del pittore Giacomo.

